Napoli, il disastro continua e l’Europa è lontana
Dallo scudetto alla metà classifica, a quanto pare, il passo è breve e occhio al futuro
Il Napoli è crollato ed entrerà nella storia come la peggior annata di una squadra con lo scudetto cucito sul petto. L’Europa sembra lontanissima (la Champions un miraggio vero e proprio). Ciò che preoccupa davvero è il futuro: Osimhen andrà via, Kvara dalla tribuna è parso sotto shock a vedere il disastro che commettevano i compagni e anche lui potrebbe partire insieme a Lobotka, Zielinski (già accordato con l’Inter) e occhio anche a capitan Di Lorenzo che piace comunque a tanti in serie A. la responsabilità di base resta solo ad una persona, che se l’è cercata: Aurelio De Laurentiis, la sua policy di volersi prendere tutti i ruoli vacanti è stata un disastro, i 3 allenatori scelti per il post Spalletti non hanno dato risultati, gli acquisti fatti o non rendono o non giocano proprio, insomma un disastro epocale. Potrebbe anche andare peggio, diventare il Leicester d’Italia si può fare, ma non quello di Ranieri, quello del 2023, sempre con 3 allenatori, ma retrocesso dopo anni di gloria.